Questa foto dal tetto del MAAT a Lisbona è la seconda parte di una serie di tre pezzi di “La mia passeggiata quotidiana a Lisbona”.
Per me il modo più veloce per raggiungere il fiume Tago è attraversare il tetto del Museo MAAT. Per fortuna, quando hanno costruito il museo, hanno reso accessibile il tetto e hanno anche costruito un ponte per consentire di attraversare i binari del treno e l’Avenida Brasília.
Dal tetto non si gode solo di una delle migliori viste sul ponte di Lisbona. Si può anche godere del piccolo giardino che lo circonda. Sì, all’interno del MAAT si trova l’arte. Ma francamente sono sempre impressionata da quanto amore e impegno i giardinieri mettano nelle piante che crescono sul tetto.
Così, in questa bella giornata di sole, munita solo del mio telefono, ho cercato di ottenere una prospettiva che di solito non avrei ottenuto con la mia fotocamera DSLR. Con il telefono, infatti, si possono riprendere angolazioni che sono più difficili da catturare con la fotocamera grande. Ed è proprio quello che ho fatto qui: Sporgermi dal parapetto, allungare il braccio e ottenere un’angolazione del giardino pensile del MAAT. Una foto che non avrei mai potuto catturare con la mia Nikon.
