La Toscana

Index

Quando si pensa alla Toscana, spesso si immaginano dolci colline ricoperte di vigneti e uliveti. Immagina villaggi e città incantevoli e, naturalmente, fantastici monumenti in marmo circondati da gruppi di turisti. Sebbene tutto questo sia vero, molti non si rendono conto di quanto la Toscana offra di più. Ogni viaggio non si limita solo alle attrazioni, ma anche alla cucina, ai prodotti regionali e, soprattutto, alle persone e alla loro cultura.

Panorama di Firenze di sera | Firenze, Italia

Sognando la Toscana soleggiata

Il nostro viaggio in Toscana risale a diversi anni fa, ma nelle ultime settimane io e Nico abbiamo discusso di tornare in Italia e rivisitare la regione. L’ultima volta abbiamo trascorso lì circa un mese e mezzo, tra luglio e agosto. In quel periodo abbiamo esplorato soprattutto le zone di Siena e Firenze. Anche se pensiamo di averle conosciute abbastanza bene, ci piacerebbe tornarci. Per non parlare del fatto che abbiamo ancora gran parte della Toscana da esplorare!

Quindi, sognando una Toscana soleggiata quando a Lisbona piove perennemente (ora è inverno), vi presentiamo una mini-guida di questa parte d’Italia. Speriamo che possa esservi utile per pianificare il vostro viaggio, o almeno che vi permetta di soddisfare la vostra curiosità – la Toscana è uno scenario così frequente per i film di Hollywood e un luogo ammirato da molte persone provenienti da ogni angolo del mondo.

In questa guida saranno inclusi i tre argomenti più trattati: i luoghi tipici da visitare in Toscana, il clima nel corso dell’anno (se state pianificando un viaggio e non sapete qual è il periodo migliore per andarci) e, infine, il cibo + il vino toscano (questo è il mio argomento preferito).

 

Destinazioni tipiche in Toscana

Firenze

Firenze è il capoluogo della Toscana e ospita alcune delle attrazioni più famose d’Italia. Abbiamo trascorso più di una settimana a Firenze, ma avremmo potuto dedicarle ancora più tempo per esplorarla e fotografarla. Abbiamo visitato la città alla fine di agosto e, col senno di poi, credo che non sia stato il periodo più favorevole. Per diversi motivi. In primo luogo, abbiamo avuto diversi giorni in cui le temperature hanno raggiunto i 38 gradi, rendendo quasi impossibile la visita della città di giorno. Abbiamo quindi lasciato il nostro appartamento con aria condizionata prima dell’alba e la sera. Inoltre, in questo periodo dell’anno, abbiamo avuto l’impressione che la città fosse affollata di turisti (stiamo parlando del periodo precedente al covid). Se dovessimo visitare Firenze una seconda volta, probabilmente ci andremmo in primavera o all’inizio dell’autunno.

Cattedrale di Firenze - Cattedrale di Santa Maria del Fiore in Italia.

Tuttavia, ricordiamo con piacere il nostro soggiorno a Firenze. Oltre alle pittoresche strade italiane in cui si può passeggiare tutto il giorno, fermandosi solo per il cibo o l’aperitivo, consigliamo diverse attrazioni da non perdere. Ne elenco solo tre, ma ce ne sono tantissime! Se volete saperne di più su altri angoli di Firenze, vi invito a leggere altri post sull’argomento su Sumfinity.

Top 3 delle attrazioni di Firenze

  1. La Galleria degli Uffizi è uno dei più grandi musei d’arte del mondo, che espone opere di alcuni dei più famosi artisti. Ospita opere di Botticelli, Leonardo da Vinci e Michelangelo, solo per citarne alcuni. Se potessimo consigliare qualcosa, sarebbe di pianificare almeno qualche ora per visitare questa galleria. Le opere d’arte che contiene probabilmente le conoscete dai libri di storia, e sono così eccezionali che vale la pena fermarsi anche solo per un momento.
  2. Un’altra attrazione da non perdere a Firenze è il Duomo, la cui caratteristica cupola corona questa chiesa rinascimentale costruita nel 1296. È possibile salire le scale all’interno del Duomo fino al tetto per avere una vista quasi a volo d’uccello di Firenze.
  3. Ponte Vecchio – è uno dei ponti più antichi sul fiume Arno a Firenze. Già in epoca romana esisteva un ponte in pietra in questa posizione, che il Ponte Vecchio ha sostituito nel 1345. Il ponte non ha un aspetto eccellente solo dalla prospettiva del fiume: la strada sul ponte stesso è un monumento a sé stante. Vi si trovano gioiellerie storiche che sono lì da secoli.

Siena

Siena è una città storica della Toscana, in Italia. È anche il centro della regione “Siena”. È nota per la corsa dei cavalli del Palio e per il suo centro storico medievale, classificato come monumento dell’UNESCO.

II Campo a Siena, Italia, dopo la corsa del II Campo.

Top 3 delle cose da vedere/fare a Siena:

  1. Assistere alla corsa dei cavalli del Palio. Quando abbiamo visitato Siena in agosto, abbiamo avuto la fortuna di assistere all’annuale Palio. Ma non è solo la corsa ad essere importante durante questa celebrazione di più giorni. Le strade si riempiono di gente vestita con i colori della propria contrada, che canta e suona vari strumenti. La cosa più commovente per noi, tuttavia, sono stati i cortei che scortavano i cavalli alla corsa. È vero che durante queste sfilate si può essere svegliati di prima mattina dai tamburi del corteo, ma osservare questa tradizione pluricentenaria della città è stata un’esperienza indimenticabile. Potete trovare una registrazione di questa sfilata, ad esempio, nelle storie salvate su Instagram di Sumfinity.
  2. Duomo di Siena – la costruzione della cattedrale iniziò nel XII secolo. Il Duomo è un capolavoro dell’architettura romanico-gotica italiana.
  3. Piazza del Campo – Piazza è una piazza della città nel centro di Siena. Questa piazza ha la forma di una conchiglia e circonda il Palazzo Pubblico insieme alla Torre del Mangia (l’alta torre nella foto). Qui si svolgono le corse dei cavalli del Palio. Il Palazzo Pubblico merita una visita anche per il museo d’arte che vi si trova.

Lucca

Lucca è una città fortificata situata in Toscana. È nota soprattutto per la sua architettura rinascimentale e le sue fortificazioni. È anche la città natale di Giacomo Puccini, che ha composto diverse opere liriche durante il suo soggiorno in città.

Le tre cose da vedere a Lucca:

  1. Le Mura cittadine sono le mura che circondano il centro storico della città. Si sono conservate quasi nella loro forma originale, nonostante la notevole modernizzazione della città. Inizialmente furono costruite come bastioni difensivi, ma col tempo persero il loro significato militare e divennero passeggiate pedonali.
  2. Palazzi, ville, case, uffici e musei: a Lucca ce ne sono molti. Ad esempio, vale la pena visitare Palazzo Ducale, Pfaner o Villa Garzoni.
  3. Duomo di Lucca – questa cattedrale medievale è uno dei principali monumenti della città. La sua costruzione iniziò nel 1063 e fu voluta dal vescovo Anselmo (poi papa Alessandro II).

Pisa si trova sul fiume Arno, in provincia di Pisa. È famosa soprattutto per la Torre pendente e la Piazza dei Miracoli. La città ospita anche molti altri edifici storici, come il Palazzo del Podestà, il Palazzo della Carovana, il Palazzo Blu e molte chiese, tra cui la Cattedrale di Santa Maria Assunta, la Basilica di San Michele Maggiore, la Chiesa di San Ranieri, la Basilica di Sant’Andrea al Quirinale, la Chiesa di Sant’Antonio Abate, la Basilica di Santa Maria Spina e la Basilica di San Michele degli Scalzi.

Montecatini Terme

Montecatini Terme è una città termale in provincia di Pistoia, Toscana, Italia. Le Terme si trovano nella parte alta della valle del fiume Elsa (che entra nel Lago Trasimeno), nella parte occidentale delle colline pistoiesi. Le terme di questa città sono la più importante “città termale” d’Italia. La città stessa ha una popolazione di circa 20.000 abitanti: la dimensione perfetta per un rilassante weekend termale.

La regione del Chianti

La regione del Chianti è una destinazione turistica molto popolare, ed è facile capire perché. È una regione dai paesaggi magnifici, con incantevoli villaggi italiani che attraversano le dolci colline. La regione è costellata di splendide ville e vigneti che producono alcuni dei migliori vini d’Italia. Se non conoscete ancora i vini del Chianti, se ne avete l’opportunità, cercateli nei negozi.

Castello Banfi è la più famosa di queste cantine, che produce vini di alta qualità. L’azienda vinicola Banfi è stata fondata nel 1978 da due fratelli italo-americani, John e Harry Mariani. Castello Banfi ospita anche un hotel di lusso con camere arredate alla maniera dei tradizionali castelli toscani.

Toscana e vino

È facile rimanere stupiti dalla varietà di regioni vinicole della Toscana. Ci sono più di 100 regioni vinicole nella zona, ognuna delle quali produce vini diversi. Il modo migliore per conoscere da vicino questa diversità di vini toscani è viaggiare in auto. Potrete così visitare specifici vigneti, imparare come vengono prodotti i vini e quali uve vengono utilizzate per produrli, per poi pranzare e tornare in albergo con qualche bottiglia da provare.

San Gimignano e i vigneti di San Gimignano, Italia.

Un’altra alternativa sono i tour a piedi delle cantine toscane. Attenzione. Questo modo di visitare la Toscana presenta un notevole vantaggio rispetto a un tour in auto. È possibile degustare i vini sul posto – come si sa, se si beve non si guida! Mentre se si beve un bicchiere qui o là e si passeggia verso la cantina successiva, quando la si raggiunge il bicchiere precedente sarà già evaporato dal sangue. E il bicchiere successivo avrà un sapore ancora migliore 😉 I tour a piedi possono anche essere un’ottima alternativa per chi non ha accesso alla propria auto o vuole esplorare il paese in modo economico. Molti uffici turistici offrono passeggiate guidate condotte da esperti locali che conoscono la storia, la cultura e i prodotti della loro regione. Probabilmente potete anche chiedere informazioni su questo tipo di tour al vostro hotel o ostello. Riceverete sicuramente qualche raccomandazione.

La stagione della vendemmia in Toscana

Se visitate la Toscana alla fine dell’estate, c’è una cosa che non dovete assolutamente perdere: la vendemmia. In agosto, la gente si riunisce nelle cantine locali per festeggiare questo momento critico del calendario vinicolo. È il momento in cui l’uva viene raccolta dalle viti e trasformata in vino. Se cercate e fate qualche buona indagine, potreste trovare un’azienda vinicola dove potete aiutare a raccogliere l’uva dalle viti e poi godervi la musica dal vivo mentre aspettate il vostro bicchiere o la vostra bottiglia di vino rosso di Montalcino.

Tipi di vino popolari in Toscana:

Con più di 30 tipi di uve diverse coltivate qui, la zona celebra davvero la diversità. Tenete presente, tuttavia, che l’80% dei vini prodotti in Toscana sono rossi.

Vigneti in Toscana vicino a una villa, Italia.

La Toscana è la terza regione italiana per estensione, con un numero così elevato di aziende agricole. Tuttavia, l’effetto di queste piantagioni non è così significativo come, ad esempio, il volume della produzione agricola in Sicilia o in Puglia. Questo perché il terreno della Toscana non è così fertile per gli ortaggi e la frutta come in altre zone d’Italia. Pertanto, la coltivazione della vite è un modo intelligente per sfruttare questa caratteristica della natura.

Uno dei tipi di uva da vino più popolari in Toscana è il Sangiovese. Quest’uva è stata fondamentale nella storia della regione fin dall’antichità. Il Sangiovese costituisce la maggior parte dei vini della Toscana, ma ogni città e cantina ha coltivato il proprio tipo di vitigno di quest’uva. Pertanto, un Sangiovese può essere diverso da un altro Sangiovese. Vale la pena di provare ogni tipo!

Altre uve regionali popolari in Toscana sono il Canaiolo, il Ciliegiolo e il Colorino.

I tipi Malvasia e Trebbiano sono uve bianche ma si differenziano per le loro caratteristiche. La Malvasia è un’uva coltivata in Toscana, ma cresce anche in altre parti d’Italia. Il Trebbiano è coltivato solo in Toscana e in Sardegna. Produce vini sia secchi che dolci e il suo prodotto più famoso è il Vin Santo (la versione italiana dello sherry).

Se consideriamo i vitigni internazionali, la Toscana ospita anche Cabernet franc, Chardonnay, Merlot, Pinot nero, Sauvignon blanc e Syrah.

Cibo tipico in Toscana

Se siete amanti della cucina raffinata ma sostanziosa, allora la regione Toscana è fatta per voi. La Toscana è famosa per la produzione regionale di olio d’oliva, girasoli e vino (come già detto). Ma oltre a questo, è famosa per i suoi eccellenti salumi e formaggi.

Gli ulivi sono coltivati in Toscana per i loro frutti ma anche per la produzione di olio. L’olio viene utilizzato per cucinare e servito sul pane con una piccola fetta di formaggio toscano locale o di prosciutto.

I girasoli crescono ovunque in questa zona della Toscana: a volte sembra di guidare in un mare di fiori gialli. Questi girasoli crescono alti e sono pieni di petali di colore giallo brillante. Spesso vengono essiccati e messi in casa durante i mesi invernali come decorazione.

Un antipasto popolare per un pasto toscano è il crostino, un pane grigliato con guarnizioni. Il condimento può essere qualsiasi cosa: olio d’oliva, pomodori, ecc. Il pane può essere fatto con farina di grano o di segale. Può essere un pane tostato o grigliato.

Quando si pensa all’Italia, ovviamente, ci sono i piatti di pasta…

Quando si pensa alla cucina italiana, probabilmente si immaginano i piatti classici del Paese: gli spaghetti alla bolognese, le lasagne con ragù e ricotta o i ravioli ripieni di spinaci e ricotta. E sì, è proprio così. Ma la Toscana non è solo queste ricette, diventate famose in tutto il mondo.

La pasta in Toscana è fatta con farina di grano duro (detta anche semola), che viene macinata in piccoli pezzi e poi impastata con acqua bollente per formare un impasto elastico. La pasta è disponibile in varie forme e dimensioni, tra cui spaghetti, fettuccine, penne, rigatoni, conchiglie, cavatelli ditalini, maccheroni ecc. Ma quello che ci ha sorpreso quando abbiamo visitato i ristoranti in Toscana (e anche in altre parti d’Italia) è che la pasta (e il risotto) vengono serviti come Primi Piatti – il primo piatto prima del piatto principale (chiamato Segondi Piatti – composto principalmente da carne o pesce). Se si desidera un menu completo al ristorante, si passa per l’antipasto, il primo, il secondo e il dessert. Si può capire quanto la gente ami il cibo in questo Paese!

Primi piatti

Un altro primo piatto popolare in Toscana è la zuppa Ribollita. Gli italiani preparano la zuppa Ribollita con pane avanzato, fagioli cannellini e verdure come cipolle, cavoli, carote e sedano. Gli ingredienti vengono bolliti in acqua per creare un brodo denso e poi serviti con pezzi di pane fresco. La ribollita ha molte varianti, ma di solito viene servita prima della pasta o del riso e prima di piatti di carne o pesce. È tradizionalmente consumata in inverno, perché riscalda meravigliosamente il corpo se il tempo fuori è sgradevole.

Piatti principali

La Bistecca alla Fiorentina è una bistecca di controfiletto toscana. Questa bistecca è una specialità della Toscana ed è disponibile solo in ristoranti di alta qualità, spesso cucinati a fuoco aperto. La bistecca viene solitamente servita con patate, verdure e salsa. Di solito viene cotta alla griglia al sangue o al sangue medio: nessuno vuole mangiare una bistecca fritta! Le dimensioni delle porzioni possono variare notevolmente a seconda dello chef. Alcuni servono porzioni enormi, sufficienti per due persone, mentre altri offrono porzioni più piccole per i singoli ospiti. La cosa più importante di questo piatto è che la bistecca viene servita con l’osso.

Le Pappardelle al Cinghiale sono un piatto di pasta tradizionalmente preparato con carne di cinghiale. Il nome deriva dalle pappardelle, una pasta larga tipica della Toscana. Cinghiale significa “cinghiale” in italiano, un ingrediente essenziale del sugo. Altri ingredienti di questo piatto sono cipolle, carote, sedano e, naturalmente, olio d’oliva.

Salsicce toscane

I toscani prendono molto sul serio la preparazione delle salsicce. Troverete spesso questi salumi nei negozi e nei menu dei ristoranti:

– Prosciutto (o prosciutto crudo, la versione cruda del prosciutto)

– Speck (carne di maiale affumicata)

– Pancetta (pancia di maiale salata)

– Lardo di Colonnata, prodotto in un solo paese della Toscana – Colonnata. Questa pasta simile al lardo si ottiene dal grasso di maiale e si dice che abbia un sapore che ricorda il tartufo e le mandorle. Sebbene non l’abbiamo assaggiata, altri la descrivono come “di consistenza morbida da poter essere spalmata, ma anche abbastanza soda da poter essere affettata”.

– Coppa (spalla di maiale marinata in aceto di vino)

Formaggio toscano

Il Pecorino è prodotto con latte di pecora e ha un sapore simile a quello del Pecorino Romano, ma è più cremoso, burroso e meno salato. Tuttavia, può essere duro e friabile, come il Parmigiano-Reggiano. La cucina della regione è spesso caratterizzata dal pecorino toscano abbinato al vino Chianti locale.

Il tartufo bianco è un simbolo della Toscana

Contrariamente alle opinioni che circolano, i tartufi sono funghi, non verdure. Hanno un aroma e un sapore forte, difficilmente paragonabile a qualsiasi altra cosa. Possono essere utilizzati in molti piatti, tra cui sughi per la pasta e risotti. I tartufi sono rari e costosi, quindi la maggior parte delle persone che possono permetterseli li usa con parsimonia.

Il clima in Toscana

L’Italia, in generale, ha un clima mediterraneo moderato. Ciò significa che ci sono quattro stagioni. Tuttavia, a seconda di quanto una regione si trovi a sud, tale sarà la differenza di temperature che fluttuano tra l’inverno e l’estate. La Toscana è situata al centro dell’Italia, quindi alcune stagioni e il clima non saranno così estremi come, ad esempio, nelle Dolomiti settentrionali.

Inverno

Il tempo in Toscana può essere piuttosto piovoso durante i mesi invernali.

Le giornate sono nuvolose e le temperature variano da 10 a 15 gradi Celsius (da 50 a 59 F). Le precipitazioni più abbondanti possono verificarsi nei mesi di dicembre e gennaio.

Estate

I mesi estivi sono generalmente caldi e asciutti, ma la vicinanza al mare aumenta la probabilità di temporali in luglio e agosto. Le temperature estive possono superare i 30°C e persino i 40°C, soprattutto nelle zone a bassa quota come la città di Firenze. È bene tenerlo presente se si vuole visitare la Toscana in estate. È quindi opportuno cercare hotel e appartamenti con aria condizionata e pianificare le visite alle attrazioni all’aperto al mattino e alla sera.

Quando abbiamo visitato la Toscana, abbiamo alloggiato in una tipica villa sulla collina di un’ex azienda vinicola. Questa villa è stata trasformata in diversi appartamenti e sul terreno è stata costruita una piscina. Alcuni giorni erano così caldi che siamo stati incredibilmente grati di poter usare la piscina.

Primavera e autunno

La primavera e l’autunno in Toscana sono più miti rispetto alle altre stagioni e sono quindi un ottimo periodo per visitare questa zona d’Italia. Certo, possono esserci giornate di pioggia, ma non sono così intense come in inverno.

Si dice che i mesi migliori per viaggiare in Toscana siano aprile, maggio, giugno, settembre e ottobre. Tuttavia, a causa del fatto che molte persone vogliono esplorare l’Italia in questo periodo, i prezzi degli alloggi potrebbero non essere così economici come si potrebbe pensare. Il lato positivo di questi mesi, tuttavia, è che in questo periodo si svolgono molte feste nelle città toscane. Ad esempio, in tarda primavera, a Firenze si tengono sfilate e balli per celebrare la festa di San Giovanni Battista (24 giugno di ogni anno). Oppure il 16 e il 17 giugno Pisa si illumina eccezionalmente in occasione della festa di San Rani.

Nico Trinkhaus

Nico Trinkhaus

Nico Trinkhaus is the mind-blind photographer, using cameras to create visions and memories that otherwise would be lost to him.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Nico Trinkhaus Portrait

Nico Trinkhaus
Photography