Nel cuore di Dublino si trova una testimonianza dell’architettura del XVIII secolo, un’incarnazione della ricca storia della città e un punto di riferimento sia per i residenti che per i visitatori: il Municipio. Originariamente conosciuto come Royal Exchange, costruito tra il 1769 e il 1779 e progettato dal celebre architetto Thomas Cooley, questo maestoso edificio si distingue non solo per il suo significato storico ma anche per la sua abilità architettonica.
La City Hall di Dublino, un tempo utilizzata dai mercanti come centro di scambi e discussioni, oggi è la sede ufficiale del Consiglio comunale. Arroccato elegantemente su un pendio di Dame Street, all’estremità meridionale di Parliament Street, gode di una vista che giustappone l’antico al contemporaneo. Il suo posizionamento di fronte a una sezione del Castello di Dublino, un tempo epicentro del governo britannico in Irlanda fino al 1922, è un silenzioso cenno all’intricato arazzo del passato di Dublino.
Realizzato meticolosamente con pietra bianca di Portland proveniente da una cava del Dorset, l’esterno dell’edificio brilla, invitando gli osservatori ad ammirare gli intricati capitelli scolpiti da Simon Vierpyl e gli intonaci di Charles Thorpe. L’edificio neoclassico racchiude una sala d’ingresso centrale o Rotonda. Qui, una grandiosa cupola, sostenuta da dodici imponenti colonne di 32 piedi ciascuna, racchiude l’area. All’interno di questo, un ambulatorio risuona con gli echi dei mercanti di un tempo, che deliberano sui loro affari.
La foto del Municipio di Dublino
Ma per me il Municipio è molto più di una meraviglia architettonica. È una tela dipinta con i ricordi della mia esperienza a Dublino. In un pomeriggio di sole, mentre i raggi scendevano lungo le strade di Dublino, mi è stato presentato questo imponente edificio. Sorseggiando l’iconico Baileys Coffee in Parliament Street, la maestosità del Municipio ha attirato la mia attenzione. Tuttavia, l’affollamento del sabato ha scoraggiato il mio tentativo iniziale di immortalarlo.
L’alba del giorno successivo ha svelato il municipio sotto una nuova luce. La tranquillità della domenica mattina, unita alle sfumature dorate dell’alba, ha fatto da cornice. La bandiera irlandese, affiancata dagli striscioni di Dublino e dell’Unione Europea, danzava selvaggiamente, animata dalla brezza del mattino.
Con un obiettivo da 12 mm al seguito, ho cercato di catturare la grandezza del Municipio, prima di esplorare ulteriormente Temple Bar. Solo dopo aver ritoccato la foto in post-produzione ho notato la minuziosa attenzione ai dettagli da parte degli urbanisti. Presta attenzione ai lampioni. Un tocco sottile: la regolazione dell’altezza dei lampioni per non distrarre l’attenzione dalla simmetria dell’edificio è una dimostrazione del processo architettonico di Dublino.